Dopo quasi due anni di restrizioni dovuti alla Pandemia da Covid-19, la vita in tutta Italia sta tornando a normalizzarsi. I negozi possono riaprire, così come le attività ricreative possono riprendere. Bar, ristoranti, cinema e anche gli stadi possono tornare ad essere popolati, a patto che vengano rispettate le nuove norme di sicurezza imposte dal governo: ovvero l’accesso ai luoghi soggetti ad assembramento soltanto previa il possesso del Green Pass.
L’impegno delle forze dell’Ordine è dunque rivolto al rispetto delle norme vigenti, con controlli serrati verso gli esercizi commerciali. A tal proposito va registrato l’intervento dei NAS dei Carabinieri presso svariate attività che non hanno rispettato l’imposizione riguardati gli accessi tramite il Green Pass.
Mancato controllo del Green Pass: bar e ristoranti le attività più colpite
Ad oggi sono state 37 le sanzioni elevate, delle quali 19 ai gestori di ristoranti, bar, palestre, sale scommesse e sale giochi per non aver accertato in possesso della certificazione verde COVID, ammettendo avventori a consumare pietanze e bevande al tavolo all’interno dei locali o consentendone l’accesso senza verifica. Altre 18 multe sono state applicate nei confronti di clienti e utenti per mancato possesso del Green Pass.
Per quanto riguarda le attività, sono le strutture che prevedono l’uso e il consumo di generi alimentari e bevande ad essere le più colpite dalle sanzioni dei NAS. Dunque bar, ristoranti e pizzerie. La restante parte è stata invece individuata in palestre (24%) e presso sale gioco e scommesse (11%).
I NAS dei Carabinieri di Udine e Livorno hanno comminato multe a 3 titolari di tre palestre a Viareggio (LU), Camaiore (LU) e Cervignano del Friuli (UD). A finire sanzionati sono stati anche i 6 frequentatori risultati sprovvisti di certificazione verde, individuati mentre svolgevano attività fisica all’interno delle strutture. A Cremona sono invece state comminate 4 sanzioni per il mancato controllo del possesso di Green Pass all’interno di una paninoteca di una nota catena internazionale di fast-food e presso un noto ristorante tex-mex di un’azienda italiana. In totale sono state emesse multe amministrative per 14.800 euro.
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Senza mascherine e niente distanziamento: sanzioni in tutta Italia
Il lavoro dei NAS, oltre alla verifica del possesso del Green Pass, ha riguardato il controllo della corretta applicazione delle restanti misure di contenimento alla diffusione pandemica, contestando 102 violazioni nei confronti di bar, ristoranti, centri ricreativi e turistici per: mancato uso delle mascherine, assenza di informazioni agli utenti, mancanza della distanza interpersonale e svolgimento di attività non consentite.
Tra queste si segnala l’intervento delle Forze dell’Ordine presso una discoteca in provincia di Cremona, nella quale si stavano svolgendo irregolarmente attività danzanti, peraltro senza rispettare la distanza interpersonale tra gli avventori. Per il locale è stata immediatamente disposta la sospensione dell’attività.